
Dal primo momento in cui abbiamo visto il muro del nuovo laboratorio abbiamo capito che lì sarebbe potuto nascere qualcosa di nuovo, che ci potesse rappresentare e distinguere. Abbiamo subito pensato a un murales ma, per via dei vincoli del centro storico, avremmo potuto creare solo qualcosa di mobile, utilizzando ad esempio dei pannelli di legno.
Questo ci ha costretto a ripensare la nostra idea iniziale, facendoci riflettere su come e cosa fare per ottenere quello che volevamo. L’idea di farlo utilizzando le capsule del caffè è venuta a Katja e da qui il nome: non poteva che essere una follia, vista la superficie del muro.
Il Progetto follia
Le capsule di caffè, però, ci sono sembrate immediatamente ideali per via della loro relativa facilità di lavorazione, una buona resistenza alle intemperie e, soprattutto, per il recupero di materiali riciclati.
Il Progetto follia nasce solo grazie all’aiuto di amici, colleghi, clienti, amici di amici e conoscenti che ci hanno aiutato a recuperare oltre 40.000 capsule.
Durante la raccolta, iniziata nel marzo 2020, abbiamo realizzato le tavole dei pannelli: una sequenza che celebrasse la bellezza della natura, il nostro mondo delle api e ponesse l’attenzione sulla biodiversità e il rispetto dell’ambiente al fine di evitare effetti disastrosi.
Abbiamo deciso di dare ai primi pannelli i colori del pianeta nella bellezza della sua biodiversità, gli ultimi, invece, sono quasi in bianco e nero, influenzati anche dal vicino Cimitero Napoleonico, per porre l’attenzione sull’importanza e sull’impatto che i nostri comportamenti hanno nei confronti della Terra.
Il murales è composto da 13 pannelli, realizzati con 48.071 capsule in più di 50 colori e tantissime ore in oltre un anno di lavoro. Dopo essere state svuotate e lavate, le capsule sono state schiacciate, bucate e poi, tramite un sottile filo di metallo (ne sono stati utilizzati quasi 5 Km) sono state “tessute” in modo da creare il disegno voluto. Vista la mole e l’eccezionalità del progetto, abbiamo presentato candidatura per il Guinness World Record e siamo in attesa del responso.
Dicono di noi







Per rendere più efficiente e agevoli le lavorazioni, nel 2019 abbiamo trasferito la sede di Allodi Apicoltura in una struttura più grande in grado di ospitare il laboratorio di smielatura e confezionamento, un magazzino per i melari e l’attrezzatura apistica. Il locale si trova in provincia di Reggio Emilia ed è adibito per la vendita diretta in cui trovare i nostri mieli e altri prodotti sempre legati al mondo delle api.
Da tempo abbiamo attivo un servizio per personalizzazioni, per la realizzazione di bomboniere e confezioni regalo. Per informazioni visita la pagina contatti!
ALLODI APICOLTURA di Franco Allodi
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